Val di Cembra: descrizione generale

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La Val di Cembra segue il basso corso del torrente Avisio, affluente dell'Adige che nasce dalla Marmolada: questo torrente durante i secoli ne ha scavato nel porfido i ripidi pendii (a monte della Val di Cembra, sempre lungo l'Avisio, si trovano la Val di Fiemme e la Val di Fassa, anch'esse in Trentino).
La confluenza tra l'Avisio e l'Adige avviene presso il paese di Lavìs, a quota 234 metri, pochi chilometri a nord di Trento.

Nella parte centrale della valle (circa fra i 300 e i 700 metri di altitudine) entrambe le sponde sono coltivate con ampi terrazzamenti. Molti vigneti e qualche frutteto si trovano in particolar modo nella zona in cui la valle ha una maggior larghezza, in corrispondenza del paese di Cembra, che le dà il nome.

Diffusa è anche la produzione di piccoli frutti: posso personalmente garantire sulla bontà di fragole e lamponi cembrani  

Ad Albiano, sul versante meridionale della valle, ci sono invece le cave di porfido: la sua estrazione e lavorazione costituisce una delle attività più redditizie della valle, tanto che questa pietra rossiccia è stata talvolta soprannominata l'oro rosso.

La Val di Cembra, dalla settecentesca carta del Tirolo
di Peter Anich e Blasius Huber 1

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© 2005, Fabio Vassallo