Il dosso di San Leonardo è un suggestivo sperone di roccia porfirica sulla sponda settentrionale della valle.
Si raggiunge percorrendo una strada che inizia a Lisignago, paese poco a sud di Cembra.
In passato in cima al dosso sorgeva il Castello di Lisignago: effettivamente da lì si dominava tutto il territorio circostante. Il maniero è stato abbattuto nel XIII secolo in seguito ad una rivolta popolare: la comunità di Cembra ebbe poi a pagare a titolo d'indennizzo 100 libbre di denari veronesi ad Adalpreto di Mezzo (l'attuale cittadina di Mezzocorona) e Grolando di Salorno.
Alla sommità della collina v'è ora una piccola chiesa impreziosita da affreschi quattrocenteschi. Degni di nota una grande Ultima cena e, presso l'altare laterale destro, San Leonardo e Sant'Elena con la croce: gli affreschi sono attribuiti allo stesso artista che dipinse le pareti della chiesa di Santa Maria in Cembra.
Di altri affreschi è purtroppo caduto l'intonaco e sono affiorate, comunque affascinanti, le sinopie (i disegni preparatori realizzati in terra di Sinope prima della stesura dell’intonaco): San Leonardo, la Trinità, la Madonna della Misericordia e Sant'Orsola con la bandiera crociata.
Se sostando accanto alla chiesetta, ci si sofferma a contemplare l'Avisio e la sua vallata ci si rende conto che la grandiosa vista che si gode dal dosso varrebbe da sola il tragitto per raggiungerne la cima.
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